Prima pagina
English |
Il fondo dell'abissoCi sono momenti in cui la città di Trieste tocca il fondo dell'abisso della disumanità.
Nel gennaio 2009 c'è stato un reportage che denunciava gravissimi abusi e prepotenze di Dell'Acqua o per suo ordine su due donne, madre e figlia. La giornalista di Milano, Cristiana Lodi, nella stessa occasione ha incontrato un'altra ventina di vittime degli psichiatri che le confermavano abusi di ogni genere subiti da loro stesse o da familiari. Dell'Acqua e l'intiera lobby della psichiatria politica, non solo di Trieste, hanno iniziato immediatamente una campagna di falsificazioni con la collaborazione di gregari. Cosolini, attuale sindaco di Trieste, si è assunto un ruolo organizzativo. Con lo slogan “Un attacco feroce a Trieste e alla 180”, che non centravano per niente (il reportage parlava di due vittime e di un persecutore) lanciava la campagna mediatica conclusasi con la grande riunione del 2 febbraio 2009 alla stazione marittima. Un linciaggio pubblico delle donne perseguitate, un colossale polverone per coprire Dell'Acqua, che in una città normale sarebbe dovuto essere immediatamente indagato dalla procura. A quella adunata hanno partecipato tutti i gerarchi del pd, tutti, e tutti hanno infangato le due vittime, senza conoscerle, perfino la Tamara Blasina, di lingua slovena dello stesso paesino delle vittime. Che nessuno ha cercato di sentire, di incontrare, di conoscere i fatti. La ragazza era sequestrata da 20 mesi in uno dei tuguri occulti di Dell'Acqua, e sottoposta a psicofarmaci pesanti da operatori delle cooperative di Rotelli. Mai è entrato un medico in quel lager. La mamma da quattro anni è in rapporto fraterno con me e mia moglie; veniva da noi tutti i giorni, o la accompagnavamo per darle fiducia perchè Dell'Acqua l'aveva fatta sequestrare più volte, sottoposta a sette TSO con imposizione coatta di psicofarmaci per ridurla al silenzio. Credo che Trieste tocchi il fondo dell'abisso della disumanità. Una rasssegna di documentiGli interventi al convegno indetto dal PD
|